A due mesi e mezzo dal secondo congresso cittadino pubblichiamo, interamente, il documento che fissa i nostri impegni per il territorio recalese.
II CONGRESSO GIOVANI DEMOCRATICI
8 FEBBRAIO 2016
DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER I PROSSIMI 3 ANNI
IL Futuro Presente è Nostro. Andiamo Avanti!
PREMESSA
Quando si ha
dinanzi una mozione congressuale, come questa, inevitabilmente l’attenzione
cade sul titolo o nome della stessa. E’ proprio per questo che abbiamo scelto
una locuzione forte, fatta di parole decise e dal valore inestimabile: “Il Futuro
Presente è Nostro. Andiamo Avanti!”
Tutto
volutamente emblematico di quello che sarà il nostro operato. Non intendiamo
affatto aspettare il nostro turno in una società che delega sempre di più le
nostre responsabilità di cittadini. Non vogliamo accomodarci ai lati
dell’agorà ad ascoltare ciecamente i più grandi o i più importanti. Vogliamo
prenderci il nostro spazio, dire la nostra ed intervenire proprio in quella
piazza che per tanti anni, troppi forse, ci ha visti solo spettatori.
Abbiamo un’idea
diversa rispetto a quelle già
sperimentate, tra l’altro con pochi successi. Sentiamo il bisogno di
ascoltare: udire le “soffocate grida” di chi ha solo subito una politica
oligarchica, menefreghista dei bisogni del popolo, capire insieme ai nostri
coetanei come immaginano la Recale di domani e abbattere quegli ostacoli
fisici ed ideologici che precludono l’opportunità di essere uguali.
I nostri toni
possono apparire presuntuosi, ma vi assicuriamo che il nostro sentimento non è
la presunzione, ma la rabbia. La rabbia per tutte le possibilità negateci con
una politica disattenta nei confronti delle generazioni. E per fare tutto
questo non rimanderemo al futuro, quando qualcuno ci dirà “è il vostro turno”,
bensì prenderemo, come abbiamo sempre fatto, in mano la situazione oggi; con tutti i nostri mezzi cercheremo
l’attenzione delle amministrazioni locali. Andiamo Avanti, dunque!
Non
cancelleremo quello fatto fino ad ora, proseguiremo sul nostro cammino,
continuando a vivere il nostro presente in maniera degna e utile per gli
altri. Non dimenticheremo cosa siamo stati, chi ci ha guidati e chi ci ha
aperto gli occhi.
E guardando
avanti, parafrasando le parole di Pierangelo Bortoli, cantautore arrabbiato,
come noi…
“Canteremo le nostre canzoni per la strada
ed affronteremo
la vita a muso duro
dei guerrieri senza patria e senza spada
con un piede
nel passato
e lo sguardo
dritto e aperto nel futuro.”
1.
L’ASSOCIAZIONISMO
CHE CI LEGA
Mantenere
l’associazionismo della sezione continuando a proporre un'offerta diversificata
di iniziative culturali e di altro genere.
Fin
dalla nostra nascita l’obiettivo primario del nostro agire è stato, la
creazione prima che di una sezione politica, di uno spazio aggregativo per i
giovani di tutte l’età, che avessero la voglia di spendere passione, tempo ed
energie per Recale.
Sin da
subito, abbiamo intrapreso una scelta, per noi essenziale, e cioè:
non
rinchiuderci nelle stanze dibattendo su futili argomentazioni politiche, ma
indirizzando la nostra attenzione sulle reali esigenze e richiami del
territorio. Perché sappiamo che le chiacchiere stanno a 0.
Ed è
così che allargando, di anno in anno, la squadra abbiamo aggiunto interessanti
tematiche ai nostri dibattiti sezionali. In primis, ci siamo posti questi
interrogativi: Cosa vogliono i giovani a Recale? Cosa li allontana dal vivere
gli ambienti cittadini?
Non vi
nascondiamo che di risposte ce ne siamo date tante, spesso anche più grosse
delle nostre fattive possibilità. Dunque, inquadrate le criticità di maggiore
urgenza siamo partiti: cineforum, incontri letterari, serate di gioco nel
periodo natalizio, iniziative sociali. Il riscontro è stato, sin dall’inizio,
positivo. Il piacere incomparabile di vedere facce nuove ogni volta ci ha
spinti a migliorarci, di volta in volta, raccogliendo proprio da quei nostri amici
ed ospiti nuovi stimoli. Ed è per questo che non abbiamo alcuna intenzione di
fermarci ora; Anzi, al contrario si è alimentato un forte desiderio: coinvolgere
quella fascia di giovanissimi concittadini che ancora ci guardano con
timidezza. Probabilmente per una ‘politica’ distante, colpevole di averli
scoraggiati ed allontanati. Sarà questo uno dei principali scopi della nuova
fase della Giovanile recalese.
2.
SENZA
INFORMAZIONE NON C’E’ POLITICA
Stimolare
ulteriormente il dibattito politico
interno discutendo dell’ attualità comunale, nazionale e internazionale.
La sana e corretta informazione costituisce il punto cardine della nostra
discussione interna. Senza apprendere le
notizie il nostro parlare diviene sterile e la nostra azione si trasforma in
una vacua perdita di tempo. Abbiamo intenzione di ampliare i nostri orizzonti,
di acquisire quelle sensibilità sociali che costituiscono il nutrimento di una cultura
politica. Indirizzandoci verso un frequente e consuetudinario confronto di
merito sulle attualità del nostro paese e del nostro continente, acumineremo la
vista, l’intelletto e le coscienze individuali, in modo da essere pronti ad affrontare
ogni genere di sfida, in qualunque occasione.
3. GD: VIGILI DEL BENE COMUNE
Vegliare attentamente sull’operato dell’amministrazione.
Da sempre manteniamo alta
l’attenzione su quello che avviene nella Casa Comunale e dintorni. Sulle
delibere e sui diversi provvedimenti comunali.
E’ fondamentale poter intervenire
tempestivamente in caso di decisioni scellerate, ingiuste ed incuranti di
infliggere, gratuitamente, “colpi bassi” ai cittadini. Siamo già operanti in
tal senso; in questi anni, diverse volte siamo scesi in piazza ad ascoltare le
lamentele giustificate della gente. Immedesimandoci nelle loro difficoltà abbiamo provveduto ad elaborare proposte razionali
riparative, e nonostante le iniziali reticenze, abbiamo ottenuto qualche
miglioria. Anche se in confronto al problema sono poco più che rimedi
palliativi, spesso insoddisfacenti.
4. BASTA CON LA “POLITICA DA ELEZIONI”
Sensibilizzare la
popolazione alla partecipazione politica attiva, al fine di disincentivare
vecchie logiche politiche “paesane” ancora troppo radicate nella nostra realtà.
Vogliamo: continuare con la politica del quotidiano; essere un centro di ascolto
popolare sempre disponibile; spiegare ai nostri concittadini che la politica è
una cosa bella, ma senza inutili retoriche. Vogliamo, al contrario, farlo con
la nostra naturale semplicità: l’esempio.
I quattro anni trascorsi dimostrano, a chiare lettere, che siamo l’unica
novità nello scenario politico cittadino. Estranei da logiche desuete raccogliamo
consensi senza promettere l’impossibile, siamo seguiti per quello che siamo,
raccontiamo e facciamo. Questo per noi è motivo di grande orgoglio, che non va
disperdendosi in ampollose vanità plateali; anzi, si concretizza nella voglia
di migliorarci. Ancora di più.
Esportare il nostro metodo nelle discussioni elettorali future sarà una
delle sfide più appassionanti ed avvincenti. Siamo convinti che la gente
ritornerà piacevolmente ai seggi quando vedrà persone dedite alla cura della
Cosa pubblica e non allo sfruttamento solipsistico delle risorse pubbliche,
come avvenuto, non di rado, sinora.
Continueremo ad organizzare iniziative sociali, e spiegheremo al Paese che
solo unendoci possiamo ottenere buoni risultati e capovolgere un destino
segnato dagli egoismi di quelle lobby familiari, che governano indisturbate da
anni la nostra Recale.
5. IL NUOVO CHE AVANZA SENZA RETORICA
Essere
avanguardia del processo di rinnovamento della politica locale.
Non intendiamo essere un’alternativa, intendiamo diventare l’alternativa.
Quella vera.
Non abbiamo la prosopopea di richiedere un ricambio generazionale sulla
carta, ma crediamo che solo cambiando le facce di chi amministra possiamo
tentare di cambiare il modo di percepire la politica, ovvero come strumento per
la comunità.
In questo quadro, ci offriamo di essere avanguardia del processo,
ascoltando veramente tutti, senza preconcetto alcuno, ma avendo ben presente il
traguardo a cui aspiriamo e la maniera ottimale per raggiungerlo.
6. DIALOGO CON LE ASSOCIAZIONI
Favorire un dialogo
edificante tra le varie realtà associazionistiche impegnate sul territorio.
L’associazionismo, a Recale, è un valore condiviso e radicato. Si
estrinseca in più ambiti, e rappresenta un elemento vitale per il tessuto
sociale nostrano.
Le associazioni, infatti, svolgono un importate ruolo di sviluppo civile e
sociale. Raggruppano numerose schiere di cittadini in iniziative di interesse
generale: dall’assistenza sanitaria agli incontri culturali, dalle serate
mangerecce agli eventi sportivi;
insomma, momenti in cui il paese si ritrova. Contribuiscono, con
operosità, a rompere la monotonia di un paese inattivo e che spesso ha ben poco
da offrire ai suoi abitanti, e soprattutto ai suoi giovani. Vogliamo
intensificare il dialogo intrapreso in questi anni, coinvolgendo tali gruppi
associativi in iniziative collettive, che oltre ad essere goliardiche esprimano
anche una certa utilità comunitaria.
7. GD POINT
Fare della
sezione un luogo di aggregazione e di confronto, aperto e disponibile, per i
giovani di Recale.
La sezione è per noi una “piazza interna”, un luogo in cui parlare,
tranquillamente, del più e del meno. La politica è un discorso successivo, la
cosa fondamentale è creare legami e contatti con i compaesani. Non abbiamo mai
abbracciato l’idea di stanza chiusa e, di sicuro, non lo faremo adesso.
Proveremo con tutti i nostri mezzi a disposizione ad allargare, ancora di più,
la Squadra, non limitandoci ai soli iscritti, ma al contrario, aprendo anche ad
una rete di simpatizzanti che possano trovare in noi un valido riferimento per
qualsiasi questione, anche senza avere la tessera. La nostra porta non sarà mai
chiusa!
8.
LA
POLITICA: LINFA CULTURALE PER I GIOVANI
La politica giovanile come crescita personale: il confronto e la messa in
discussione.
La sezione è il laboratorio in cui sviluppiamo le idee e la palestra in cui
ci alleniamo per organizzarle al meglio. E’ un esercizio, prima che di
produzione politica, di crescita individuale: il confronto con le compagne e i
compagni amplia i nostri confini, il lavoro di gruppo migliora il nostro
spirito di squadra. Il solo fatto di fermarci a discutere è una pratica
grandiosa. Poter trattare i vari punti di vista. E’ questo il segreto di un
confronto costruttivo: è questo uno dei nostri punti di forza. La capacità di
creare una comitiva e non un gruppo freddo che argomenta solo di vicende o temi
di attualità politica.
9. UNA RECALE DA PARI OPPORTUNITA’
Azioni di contrasto ai disagi del territorio.
Chiacchierando in piazza e parlando in sezione è nata in
noi una nuova urgente consapevolezza. Ci siamo accorti che in questo paese non
tutti hanno le stesse possibilità. E questo per noi non è affatto accettabile.
La sensibilità alle situazioni di disagio può essere un sentimento soggettivo
per la singola persona, non per una comunità politica che aspira a migliorare
le condizioni di vivibilità del luogo in agisce. Per un’organizzazione come la
nostra, questa è una priorità assoluta; motivo per cui non stiamo e non staremo
in silenzio. Faremo sentire la nostra voce, ci batteremo per chi, per un motivo
o per l’altro, non può o non riesce a comunicare a chi di dovere il proprio
disagio. Staremo al fianco dei soggetti maggiormente vulnerabili, perché le
loro battaglie sono le nostre battaglie. A tal proposito già siamo impegnati su
più fronti, e una delle criticità più gravi riscontrate sono le cospicue
barriere architettoniche di edilizia pubblica presenti sull’area comunale, veri
ostacoli per quelle persone aventi difficoltà di movimento.
10.
GD
COMMUNITY: UNA RETE SEMPRE ATTIVA
Ampliamento dei canali di
informazione, comunicazione e promozione delle iniziative politiche e
degli incontri culturali attraverso l’utilizzo dei social media e della
community.
In un mondo in continuo sviluppo, specie quello
tecnologico, non possiamo restare fuori utilizzando esclusivamente i media
tradizionali. Sappiamo che la politica si è spostata in rete, anche se a volte
è un male, perché finisce per snaturare il ruolo che essa stessa dovrebbe
svolgere. Tuttavia abbiamo ritenuto di esserci. Avere i nostri spazi sui social
network è un dettaglio strategico non di poco conto. Siamo da anni presenti su
Facebook e poiché le interazioni con giovani e non, non ci mancano abbiamo scelto
di allargare i canali comunicativi. Aprendo il nostro blog realizziamo un luogo
virtuale in cui la buona politica possa facilmente incrociarsi con cittadini, i
quali troveranno sulle nostre piattaforme il modo di contattarci, segnalarci le
problematiche e proporre, eventualmente, nuove idee. Il tutto è concepito come
un open space h24, sempre accessibile: un’estensione virtuale della nostra
attività, che fisicamente sarebbe impossibile.
Contestualmente al blog, apriamo l’account Instagram, favorevole
crocevia tra noi e quelle fasce di giovanissimi che vedono la politica con
disprezzo e avversione. Puntiamo a permeare tutti questi terreni fertili
utilizzando il linguaggio della comunicazione digitale, fondando una vera e
propria GD Community attiva 24 ore
su 24.
11. GD: VEICOLO ISTITUZIONALE
Sfruttare la filiera istituzionale
dei Gd come veicolo affinché dubbi e proposte dei concittadini passano
raggiungere i vari livelli dell’amministrazione locale: W la cittadinanza
attiva e voce al popolo.
Possiamo dare risposte concrete alle
richieste popolari sfruttando la filiera istituzionale dei Giovani Democratici
e del Partito Democratico.
Insomma, molto più di una
possibilità di ascolto. Potremmo essere il tramite per i dubbi che la comunità
intenderà porre ai nostri rappresentanti. In questo modo daremo voce alla
collettività, sottolineando quanto conti voce del popolo e dimostrando che
vivendo una cittadinanza attiva si possono trarre solo benefici.
12. CI CANDIADIAMO A MIGLIORARE RECALE
Candidatura del gruppo alle prossime elezioni amministrative.
Ebbene sì, dopo 4 anni di attivismo sul territorio
comunale e provinciale, siamo pronti per candidarci alle prossime elezioni
amministrative.
Riappropriarci del Presente vuol dire soprattutto questo: non aspettare che
qualcuno ci proporrà di inserirci in una lista, ma essere noi i registi di un
progetto civico di ampio raggio, che si concretizzi in una vera e propria avanzata popolare al
governo del paese. Siamo giovani, ma abbiamo le idee ben chiare: ad esempio,
non ci rassegneremo all’ipotesi che Recale diventi un abisso abitato, un
paese in cui nascere e poi fuggire appena l’età lo permetta.
Ci candidiamo a migliorare questo centro abitato,
perché per cambiarlo ci vuole molto più tempo, ma almeno siamo decisi ad
avviare questo grande percorso. Noi ci saremo, con la stessa passione, voglia
ed entusiasmo di quando abbiamo aperto la sezione 4 anni fa, e con la stessa
grinta con cui la portiamo avanti ora,
coscienti, come ci ricorda Jovanotti, che…
“non c'è montagna
più alta di quella che non scalerò
non c'è scommessa più persa di quella che non
giocherò
ora!”
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